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Anche il colore è importante!
guida a come scegliere i colori giusti per un hotel o b&b

Anche il colore è importante!

L’occhio è il primo strumento che utilizziamo per formulare un giudizio. Ecco perché capire come scegliere i colori giusti per un hotel o b&b fa parte di quegli argomenti che crediamo interessanti per il nostro pubblico, fatto di imprenditori o gestori di strutture ricettive.

I tuoi potenziali ospiti sfogliano le foto che carichi online, o quelle di amici o conoscenti che le hanno postate, con enorme velocità: la prima impressione può durare il tempo di un battito di ciglia.
Ed il colore riesce a catturare l’attenzione prima di qualsiasi altra cosa.

Abbinare i colori di pareti, pavimenti, mobili, oggettistica può davvero far pendere l’ago della bilancia?
La nostra esperienza ci dice di sì e ora ti spieghiamo perché.

Partiamo dai numeri!

Per darti dei consigli sensati su come scegliere i colori giusti per un hotel o b&b, il punto di partenza migliore sono, come sempre, i dati.

“The impact of color on marketing” è una ricerca portata avanti dall’Università di Winnipeg, in Canada. Lo scopo di questo studio, era comprendere se e quanto la percezione del colore potesse orientare la scelta del consumatore nei confronti di un brand. Ed il tuo hotel o b&b deve aspirare ad esserlo.

Forse neanche troppo sorprendentemente, i ricercatori, analizzando i dati in loro possesso, sono arrivati a concludere che il peso del colore può impattare tra il 62 ed il 90% nella decisione finale.
La tonalità infatti non serve solo a differenziarsi dalla concorrenza, ma incide anche sugli stati d’animo e i sentimenti dei singoli acquirenti – nel nostro caso dei singoli ospiti: in ultima analisi, i colori contribuiscono a formare l’atteggiamento nei confronti di ciò che si sta valutando.

Sempre approfondendo la bibliografia straniera, che ci è molto di aiuto da questo punto di vista, “The Impact of Multi-Sensory Marketing on Shopping Experience and Consumer Decision Making” ci dice che utilizzare in maniera funzionale il marketing multisensoriale può incidere sul processo decisionale del consumatore; addirittura, compiere scelte sbagliate da questo punto di vista può “provocare il fallimento di marchi più o meno conosciuti ed affermati”.

Ora, capisci perché vogliamo farti riflettere sul binomio colore-struttura ricettiva?

Come scegliere i colori giusti per un hotel o b&b

Il perché, ora è chiaro.

È tempo di vedere come scegliere i colori giusti e, indovina un po’, è sempre questione di

  • target
  • coerenza
  • brand identity

Ci sentirai ripetere questi concetti fino allo sfinimento, declinandoli ogni volta per lo specifico ambito operativo di cui ci stiamo occupando.

Focalizzato il target di ospite che vuoi raggiungere, andrai – andremo, ancora meglio! – a sviluppare la brand identity della tua struttura ricettiva, mantenendo coerenti tutti gli elementi che la compongono, ivi compreso il colore di

  • pareti
  • arredi
  • finiture
  • pavimenti

Se la tua struttura ricettiva è dedicata al cliente business e magari ingloba anche sale per convegni e meeting, lo stile che ti consigliamo di seguire è sobrio, pop moderno, quasi minimalista.
Proporre un monocromatico, magari in scala di sfumature per non rischiare la banalità, sarà in linea con le aspettative del tuo ospite, che, così, si sentirà rassicurato.

Andiamo al lato opposto della luna. Il tuo hotel o b&b è il luogo perfetto per una fuga romantica?
Allora viriamo completamente: colori pastello, chiari, sfumati, delicati.

Per attrarre una clientela sensibile al tema del green, oltre all’ovvio verde, anche le tonalità del grigio sono consigliate: suggeriscono equilibrio e calma, proprio quello che si cerca nel contatto con la Natura.

L’abbinamento, qualche regola generale

Scelto il colore di fondo, come si procede per l’abbinamento di tutti i dettagli?
Considera sempre che ogni regola generale è, appunto, solo un punto di partenza, che va poi plasmato su esigenze personali e, soprattutto, in base alla strategia di brand identity che si è creata.

Tieni comunque conto che:

  • il colore primario va normalmente riservato a pareti, pavimento, parte dei mobili, per un totale di circa il 60%
  • il secondario, dello stesso colore del primario, ma con tonalità diversa, oppure complementare al primario, cioè con tinta in contrasto, andrà ad interessare circa il 30% del restante
  • per il 10%, puoi concederti un colore d’accento, che crei contrasti accattivanti e permetta ai colori primari e secondari di spiccare ancora di più

Mettere la nostra esperienza a disposizione di chi opera in questo settore, condividendo ciò che sappiamo perché sperimentato sul campo e non solo letto in qualche rivista, è qualcosa che facciamo con piacere: trasferirti l’importanza della riqualificazione immobiliare è il nostro primo obiettivo.

Il secondo è conquistare la tua fiducia e convincerti a lavorare insieme!

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